Quantcast
Channel: Commenti a: UN ANGELO CLANDESTINO
Viewing all articles
Browse latest Browse all 50

Di: Tea Ranno

$
0
0

Cara Simona, andrei ancora oltre: prima della norma, prima della regola codificata, prima dell’esperienza che diventa regola, prima della consuetudine che si trasforma in disposizione imperativa – dunque comando che impone a coloro che appartengono a un gruppo il rigore del diritto – prima della necessità di attribuire a qualcuno il potere di dirimere controversie (dunque di incidere sulla vita di una persona – ancora oggi in certi Paesi – o sulla sua libertà), credo che il mistero più grande stia nell’atto di tradurre in parola l’evanescenza del pensiero. Tradurre, cioè, in qualcosa di intellegibile e di logicamente organizzato, un’intuizione, un’emozione, una sensazione, un bisogno, un desiderio. E’ da questo primordio che poi si sviluppano le implicazioni successive: parola parlata, parola scritta, parola necessaria, parola disubbidiente, trasgressione, rivolta, guerra, pace, clandestinità, sogno…
Far nascere la parola, sì, ma farla nascere come espressione di un percorso che parte da un sentire, da una percezione del sé che si confronta con l’altro e col mondo. Partire dalla parola per andare a ritroso alla ricerca di un pensiero fondato e fondante. E dalla parola scritta per dare dignità di forma – e forma eccellente – a quella evanescenza che in realtà è corpo e sostanza. Perché è vero: quando un uomo riceve il testamento di un altro, quando ne raccoglie l’ultimo fiato e lo trasforma in riga cogente per quanti restano, che cosa fa? Accoglie in sé l’altro e si fa strumento per renderne definitiva la volontà, accoglie una volontà fatta parola e la trasforma in una parola che diventa “legge”. Non solo: partecipa di una frangia di vita, perché nelle parole di uno che dispone – per esempio – delle sue ultime volontà c’è sempre un riepilogo, un far di conto. Ed è qui che il diritto sfonda la porta della letteratura. Mi sembra…


Viewing all articles
Browse latest Browse all 50

Trending Articles